Informiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 Luglio 2015, un decreto che individua le necessarie disposizioni applicative per l’attribuzione del credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo svolte dalle imprese.
Beneficiari
Possono presentare domanda tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonche’ dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in attivita’ di ricerca e sviluppo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Campo di Intervento progetti
Ai fini della determinazione del credito d’imposta di cui al decreto in oggetto, sono considerate ammissibili le spese concernenti:
- Lavori sperimentali o teorici svolti, aventi quale principale finalita’ l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti;
- Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale, ad esclusione dei prototipi di cui al punto;
- Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacita’ esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati;
- Realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo e’ necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione e’ troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida;
- Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalita’ commerciali.
Agevolazioni
Il credito d’imposta spetta, fino ad un importo massimo annuale di euro 5 milioni per ciascun beneficiario, ed e’ riconosciuto a condizione che la spesa complessiva per investimenti in attivita’ di ricerca e sviluppo effettuata in ciascun periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione ammonti almeno ad euro 30.000 ed ecceda la media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.
Presentazione delle Domande
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale sono stati sostenuti i costi.
Scadenza
31-12-2019.
Vi alleghiamo la Scheda Tecnica del Bando
E il Decreto