E’ prossima la riapertura dei termini per la presentazione delle domande relative al credito di imposta, previsto dall’articolo 10 del D.L. 83/2014 e disciplinato dal D.M. 7 maggio 2015, riconosciuto alle imprese alberghiere per le spese sostenute per gli interventi rivolti alla riqualificazione ed alla digitalizzazione delle strutture ricettive.
SOGGETTI BENEFICIARI. Possono accedere al credito di imposta per la riqualificazione le imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, mentre per la digitalizzazione esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, agenzie di viaggio e tour operator.
TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMESSI AL BENEFICIO.
Ai fini dell’individuazione degli interventi per i quali è possibile richiedere l’ammissione al beneficio, si intende:
A. «Interventi di riqualificazione»:
Interventi di riqualificazione edilizia;
Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
Interventi di incremento dell’efficienza energetica;
Spese per acquisto di mobili e componenti di arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere;
B. «Interventi di digitalizzazione»:
Acquisto/installazione modem/router, dotazione hardware;
Acquisto di software e applicazioni per siti web;
Acquisto di software/hardware per vendita diretta di servizi pernottamento;
Contratti di fornitura spazi web e pubblicità
Servizi di consulenza per la comunicazione e marketing digitale
Strumenti per la promozione digitale
Contratti per la formazione del titolare e personale dipendente
SPESE ELEGGIBILI AL CREDITO D’IMPOSTA
Le spese dovranno essere certificate (con firma digitale) su apposita modulistica, da un soggetto autorizzato rientrante nelle seguenti tipologie: presidente del collegio sindacale, revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili, professionista iscritto nell’albo dei periti commerciali, professionista iscritto nell’albo dei
consulenti del lavoro, responsabile del centro di assistenza fiscale.
Ai fini della determinazione del credito d’imposta in argomento, nell’ambito degli interventi
ammissibili sopra elencati, sono considerate eleggibili le seguenti tipologie di spesa:
AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE.
Per le spese sostenute per interventi di riqualificazione, l’importo totale delle spese eleggibili
sostenute nel triennio 2014-2015-2016 è limitato alla somma di 666.667,00 € per ogni impresa alberghiera,
mentre per la linea digitalizzazione l’importo totale delle spese eleggibili sostenute nel triennio 2014-2015-
2016 è limitato alla somma di 41.666,00€ per ogni impresa ammessa al beneficio.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 30% (trenta per cento) per le spese sostenute
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, relative a interventi di riqualificazione e di digitalizzazione,
ovvero per le spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture
alberghiere come sopra definite.
L’agevolazione è concessa a ciascuna impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al
Regolamento europeo sugli aiuti de minimis, e comunque fino all’importo massimo di 200.000,00 € nei tre
anni d’imposta.
Il credito di imposta in esame è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con
altre agevolazioni di natura fiscale, e dovrà essere usato esclusivamente in compensazione mediante F24
ripartito in tre quote annuali di pari importo.
PROCEDURA DI ACCESSO, RICONOSCIMENTO E UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA
Per il credito di imposta per la riqualificazione le domande potranno essere compilate dal 9 al 27
gennaio 2017, e l’invio avverrà, nella modalità click day, dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017.
Per il credito di imposta per la digitalizzazione le domande potranno essere compilate dal 6 al 21
febbraio 2017, e l’invio avverrà, nella modalità click day, dal 22 al 28 febbraio 2017.
In entrambi i casi le rispettive graduatorie saranno redatte rispettando l’ordine cronologico di arrivo delle
istanze. Il credito d’imposta è riconosciuto previa verifica, da parte del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo, dell’ammissibilità in ordine al rispetto dei requisiti soggettivi ed oggettivi e formali,
nonché nei limiti delle risorse disponibili.
Entro sessanta giorni dal termine di presentazione delle domande, il predetto Ministero comunica
all’impresa il riconoscimento ovvero il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo del credito
effettivamente spettante.
Confesercenti Prov.le di Livorno mette a disposizione dei propri associati un servizio specifico di consulenza
per la elaborazione e presentazione delle domande.
Per maggiori informazioni puoi rivolgerti gli uffici Confesercenti della provincia di Livorno.
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