Ricordiamo, agli associati interessati, l’obbligo di richiedere la verifica periodica del proprio impianto elettrico al fine di non incorrere in sanzioni penali.
Sono stati previsti infatti l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda tra 2500€ e 6400€ in caso di mancata valutazione del rischio fulminazione, mancata verifica degli impianti di messa a terra nelle zone a rischio esplosione. Mentre è previsto l’arresto tra 2 e 4 mesi o un’ammenda tra 1000€ e 4800€ in caso di mancata protezione dal rischio contatto; in caso di mancata verifica degli impianti di messa a terra; mancata verifica degli impianti di protezione dai fulmini; non è stata programmata la manutenzione dell’impianto.
A tal fine alleghiamo di seguito l’offerta presentata da Checks S.r.l. (società specializzata operante nel settore de’ingegneria per la sicurezza) in collaborazione con la Confesercenti di Livorno.